Che cos’è e a cosa serve?
La polisonnografia è l’indagine cardine per diagnosticare patologie sonno correlate. L’ esame consiste in un monitoraggio strumentale notturno non invasivo che serve a registrare una serie di parametri utili alla diagnosi dei disturbi respiratori del sonno. Tali parametri indicano prevalentemente se il paziente riesce ad ossigenarsi in maniera corretta durante il sonno oppure va in una sospensione respiratoria.
La polisonnografia può essere svolta sia da adulti e bambini.
Quando è indicata la polisonnografia?
La polisonnografia viene svolta quando il medico, in base a un esame obiettivo preliminare, sospetta che il paziente soffra di diverse patologie come apnee ostruttive del sonno, disturbi del movimento correlati al sonno, parasonnie,narcolessia ecc..
Come e dove fare l’esame?
L’ esame può essere eseguito presso il domicilio del paziente.
Bisognerà prendere appuntamento presso lo studio e verrà consegnato il macchinario che sarà da restituire il giorno seguente all’esame.
Come si esegue la polisonnografia?
ll polisonnigrafo è lo strumento per la registrazione cardio respiratoria.
Si deve posizionare lo strumento al di sopra del torace e collegato con due fasce o cinture che misurano l’espansione del torace e quindi eventuali interruzioni del respiro. Poi si dovranno indossare le cannule nasali monouso appoggiando i due tubicini terminali sul labbro superiore in corrispondenza delle narici e facendo passare i raccordi dietro le orecchie. Infine Il va applicato al dito indice o al dito medio e questo misurerà la frequenza cardiaca e la saturazione.
La PSG verrà impostata per registrare da quando uno va a dormire alle prime ore del mattino seguente. Una volta eseguito l’esame, la macchinetta verrà restituita e la Dottoressa analizzerà quanto emerso durante la notte. I tempi per la relazione sono di 5 / 7 giorni lavorativi salvo richieste specifiche.
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